Premi Come di consueto, la RiNEm incentiva
e supporta le attività dei giovani ricercatori e dei dottorandi del settore
Campi Elettromagnetici prevedendo l’assegnazione di premi. Ogni autore (incluse
le co-authorships) potrà
partecipare solo ad uno dei premi RiNEm. La scelta di quest'ultimo verrà fatta dal
comitato promotore, ma gli autori possono suggerire il premio cui vorrebbero
partecipare. Tra tutti i contributi concorrenti a ciascun premio sarà
effettuata una selezione per stabilire i lavori che saranno ammessi alla
presentazione orale e concorreranno per l'assegnazione dei premi. Per candidarsi a un premio (eccetto
il Premio Sorrentino, per il quale si rimanda alla sezione dedicata) al momento della sottomissione del
lavoro tramite la piattaforma Easychair, è sufficiente inserire come ultima
"keyword" il premio per il quale si intende concorrere. DESCRIZIONE DEI PREMI Premio
Barzilai Il Premio
Barzilai è erogato dalla SIEm (Società Italiana di Elettromagnetismo) ed è
conferito al migliore lavoro proposto da giovani ricercatori (tutti gli
autori devono avere età inferiore ai 35 anni, non compiuti alla data del 21
Settembre 2022). L’attività di ricerca di Giorgio Barzilai (1911 – 1987), iniziatore
della Scuola di elettromagnetismo della Facoltà di Ingegneria dell’Università
di Roma “La Sapienza, fu improntata al rigore metodologico e alla costante
ricerca di finalità applicative, coniugando aspetti teorici e sperimentali.
Dal 1976 al 1985 Giorgio Barzilai fu Presidente della Commissione Italiana
dell’ URSI. Nel 1978 fu nominato Fellow dell’Institute of Electrical and
Electronic Engineers (IEEE) e nel 1985 ricevette la Medaglia del Centenario
dell’IEEE. Il
premio, offerto da CNIT, è stato assegnato dalla SIEm (ex-aequo) a Maria
Antonia Maisto (Università della Campania “L. Vanvitelli”) per il lavoro
“Preliminary performance assessment of an efficient MUSIC based algorithm
in automotive RADAR” e Roberta Palmeri (IREA-CNR) per il lavoro “A
new phaselessand sparsity-promoting approach to array faults diagnosis from
near-field measurements”. Premio
Sannino Il Premio
Sannino è erogato dal MECSA
in memoria del Prof. Mario Sannino ed è destinato al miglior lavoro proposto
da giovani ricercatori (tutti
gli autori devono avere età inferiore ai 35 anni, non compiuti alla data del
21 Settembre 2022), sui circuiti e dispositivi a microonde e onde
millimetriche. Professore Ordinario in Elettronica Applicata presso il Dipartimento
di Ingegneria Elettrica dell’Ateneo palermitano, gli interessi principali di
ricerca di Mario Sannino riguardavano la caratterizzazione e modellistica a
microonde in termini di cifra e di parametri di rumore di dispositivi
avanzati a semiconduttore, lo sviluppo di metodologie di analisi non lineare
degli oscillatori, dei circuiti a diodo tunnel, dei trasmettitori per sistemi
radar MTI, dell’automazione di sistemi di misura e del progetto di
strumentazione digitale. Il
premio, offerto dal MECSA, è stato assegnato dalla SIEm a Federico Giusti
(Università degli Studi di Siena) per il lavoro “Anisotropic Modulated
Metasurfaces for Open-Stopband Suppression” (primo classificato) e Simone
Trovarello (Università degli Studi di Bologna) per il lavoro “Wide
dynamic range rectifier for energy harvesting applications” (secondo
classificato). Premio
Latmiral Il Premio
Latmiral è erogato dalla SIEm ed è conferito al miglior POSTER proposto da studenti di dottorato di ricerca o
dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo negli anni 2021 o 2022.
Tra gli autori del lavoro sottomesso può essere presente anche il/i tutor dello studente di dottorato (o degli
studenti di dottorato in caso di lavori in collaborazione tra studenti di
dottorato con lo stesso tutore). Gaetano Latmiral (1909 – 1995) è stato insieme a Giorgio Barzilai,
Mario Boella e Giuliano Toraldo di Francia il fondatore della ricerca in
elettromagnetismo in Italia. Durante il secondo conflitto mondiale contribuì
in modo decisivo allo sviluppo del radar e di contromisure radar. Compagno di
prigionia del teologo Dietrich Bonhoeffer, riuscì a sfuggire alle
persecuzioni razziali, e nel dopoguerra svolse attività di studio e ricerca
presso il CERN di Ginevra, l’Istituto Militare Superiore delle Trasmissioni,
il Consiglio Nazionale delle Ricerche, e in qualità di professore incaricato
di Fisica all’Università di Roma “La Sapienza”. Infine, fu chiamato nell’anno
1955 a coprire la cattedra di “Teoria e Tecnica delle Onde Elettromagnetiche”
(prima cattedra di elettromagnetismo applicato in Italia) presso l’Istituto
Universitario Navale di Napoli (l'attuale Università Parthenope). Il
premio, offerto da CNIT, è stato assegnato dalla SIEm (ex-aequo) a Giada
Maria Battaglia (Università “Mediterranea” di Reggio Calabria) per il
lavoro “Phase retrieval of 2-D radiated fields through crosswords-like
processing: a third and much more effective scheme” e Federica
Naccarata (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) per il lavoro “Embedded
antennas into aortic valve bioprostheses for RFID-based wireless monitoring”. Premio
Someda Il premio
Someda, in ricordo della figura e dell’opera del Professor Carlo Giacomo Someda,
è erogato dalla SIEm ed è conferito al miglior lavoro in ambito “Fotonica”
proposto da autori di giovane età (tutti gli autori devono avere età
inferiore ai 35 anni, non compiuti alla data del 21 Settembre 2022). Eminente figura di scienziato e grande docente, Carlo Giacomo Someda
si è laureato in Ingegneria Elettronica nel 1964, conseguendo
successivamente il Master of Science presso la Stanford University. Ordinario
di Campi elettromagnetici dal 1976, è stato Direttore dell’Istituto di
Elettronica dell’Università di Bologna, ma svolse la sua attività di ricerca
e didattica anche presso l’Università di Trieste e soprattutto presso
l’Università di Padova dove ha fondato una scuola di ottica e
fotonica. Dopo avere svolto inizialmente ricerche nei settori delle
microonde e della teoria dei circuiti, trovò nelle comunicazioni in fibra
ottica il campo di attività a lui più congeniale, in collaborazione con i
Laboratori Bell negli USA. Il prof. Someda può a pieno titolo essere
considerato tra i pionieri di questo settore di ricerca a livello
internazionale. Fu maestro di molti docenti che oggi insegnano
nelle università
di Ancona, Bologna, Brescia, Padova e Udine. Il
premio, offerto da CNIT, è stato assegnato dalla SIEm a Gabriele
Cavicchioli (Politecnico di Milano) per il lavoro “Reducing
polarization conversion effects in lithium niobate on insulator optical
waveguides”. Premio
Sorrentino Il premio è istituito dall'International Union of Radio Science (URSI) in memoria del Prof. Roberto Sorrentino. Il premio sarà
conferito al miglior lavoro sottomesso al Convegno Annuale 2022 del Comitato
Italiano URSI (URSI ITalian National Committee - URSI ITNC) purché siano soddisfatti i seguenti requisiti: l’autore
principale deve avere meno di 35 anni (non compiuti alla data del 21
settembre 2022), il tema del lavoro sia riconducibile ad una delle dieci
Commissioni Scientifiche di URSI. Quest’anno, il Convegno Nazionale dell’URSI ITNC sarà organizzato a Catania,
congiuntamente con la RiNEm. Le modalità di sottomissione ed il template per i contributi al Premio
Sorrentino sono disponibili al seguente indirizzo (sezione Latest News):
La partecipazione al solo Premio Sorrentino non
prevede l’iscrizione alla RiNEm 2022. Per maggiori informazioni sulla sottomissione dei
contributi al Premio Sorrentino si consulti la seguente pagina web: http://www.ursi.cnr.it/Meetings.html Roberto
Sorrentino si è laureato in ingegneria elettronica presso Università di Roma
“La Sapienza”, dove ha svolto la parte iniziale della sua carriera
universitaria, diventando professore associato di “Misure a microonde” e di
“Elettronica allo stato solido” nel 1982. Nel 1983 e nel 1986 è stato
Research Fellow presso l’Università del Texas ad Austin (USA) dove ha avviato
una fruttuosa collaborazione scientifica con il Prof. Tatsuo Itoh. Nel 1986 è
divenuto professore ordinario presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Nel
1990 si è trasferito all’Università di Perugia dove ha assunto gli incarichi
di Direttore del Dipartimento di Elettronica, Direttore del Centro di
Calcolo, Preside della Scuola di Ingegneria. È stato tra i fondatori e primo
presidente (dal 1998 al 2009) della European Microwave Association (EuMA). È
stato anche tra i fondatori e primo presidente della Società Italiana di
Elettromagnetismo dal 2002 al 2008. Nel 2007 ha fondato l’azienda RF
Microtech, specializzata nel progetto e realizzazione di componenti, antenne
e sistemi a microonde. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti dall’EuMA e
dall’Institute of Electrical and Electronic Engineers (IEEE) Microwave Theory
and Techniques Society (MTT-S), sia per l’attività scientifica che di
servizio. Ha svolto la funzione di Vice-Chair e successivamente di Chair
della Commissione D (Elettronica e Fotonica) dell’International Union of
Radio Science (URSI). Dal 2007 e fino alla sua scomparsa nel 2020 è stato
Presidente della Commissione CNR-URSI Italia. Nel 2020 è stato insignito del
prestigioso onore di Grand’Ufficiale all’Ordine del Merito della Repubblica
Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. Matteo Bruno Lodi received the
URSI Young Scientist Best Paper Award for the paper: “Effects of Magnetic
Scaffolds Geometry and Magnetic Nanoparticles Distributions on their Specific
Absorption Rate and Hyperthermic Potential” presented at the 2022 URSI
Italian National Meeting. |